Da un recente sondaggio commissionato da Preply, società americana specializzata nell’insegnamento delle lingue straniere, è emerso che il settanta per cento degli intervistati tra i diciotto e i venticinque anni e il cinquantatre per cento di quelli tra i venticinque e i quarantuno anni guardano la maggior parte dei contenuti video online attivando i sottotitoli. Una tendenza in crescita non solo negli Stati Uniti, ma anche nelle fasce più giovani della popolazione europea. Le ragioni sono da rintracciare non solo nel desiderio di fruire di video in lingua originale, per vederli in anteprima o magari per imparare una lingua, ma soprattutto nella diversa modalità in cui “consumiamo” questi contenuti. Con la crescita delle piattaforme di streaming e la maggior facilità di accesso è cambiato il dispositivo su cui li visioniamo, principalmente smartphone e pc, ed è mutato il contesto: in treno, alla fermata del bus, prendendo un caffè o in coda alla cassa del supermercato. Il luogo di fruizione, spesso pubblico e affollato, e la soglia di attenzione, ridotta dal fare contemporaneamente più di una cosa, portano a disattivare l’audio e optare per i sottotitoli.
La fruizione di video sottotitolati, in lingua originale o diversa dall’audio, è un’abitudine che sta entrando sempre più nella nostra quotidianità non solo per quanto riguarda i contenuti di intrattenimento, ma anche nell’ambito della sfera professionale, educativa e formativa. Con la pandemia è aumentato esponenzialmente il ricorso a corsi di formazione da remoto, convegni in streaming ed eventi che necessitano di trascrizione e sottotitolaggio professionale multilingua.
Appare quindi evidente che rendere disponibile una mole crescente di contenuti video accuratamente sottotitolati nel maggior numero possibile di lingue sia un’opportunità e una sfida per tutti i soggetti coinvolti – creatori di contenuti, aziende, traduttori e piattaforme di distribuzione. Che si tratti infatti di un evento aziendale o di una serie tv, il processo di sottotitolaggio richiede professionalità, conoscenza del contesto di riferimento e sensibilità culturale.
Il nostro team conta al suo interno oltre cento linguisti specializzati in contenuti multimediali e audiovisivi in grado di offrire servizi di trascrizione, traduzione, sottotitolaggio, time-coding e dubbing a video.
Contattaci e raccontaci il tuo progetto multimediale. Individueremo insieme la soluzione migliore per valorizzarlo in ogni modalità di fruizione.